ANNO 14 n° 119
Insogna e Moltoni ''La proposta di Pelliccia sul Genio non si può ignorare''
07/05/2016 - 14:09

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo:

Sul nuovo sito del Comune di Viterbo diciamo che può anche avere una nuova grafica ma rimane pur sempre un portale piatto e scialbo e con contenuti promozionali e turistici della città di non facile consultazione, e se è vero il fatto che è costato alla collettività circa 20.000 euro, per noi la spesa non giustifica il risultato.

Sarebbe buona cosa e giusta che prima di spendere i soldi dei cittadini guardatevi intorno e cercate di trovare più soggetti e più proposte che possano soddisfare le esigenze e dare migliori risultati, anche per somme per cui non sono previsti bandi pubblici.

A nostro avviso c’è stato un risultato non soddisfacente e non adeguato alle aspettative dei frequentatori e conoscitori dei siti istituzionali, i quali siti dovrebbero rappresentare il biglietto da visita via internet delle città e dei comuni.

La classica montagna che ha partorito il topolino? approfondiremo l’argomento...

Comunque in questo nuovo-vecchio sito si può accedere tramite un link al sito del Consorzio per la gestione delle biblioteche comunale degli Ardenti e Provinciale ''A. Anselmi'' e soprattutto si può conoscere la natura pubblica dell’ente di cultura e promozione culturale, la storicità e le finalità, e soprattutto conoscere gli organi che la compongono.

Risultano componenti dell’Assemblea il Presidente della provincia Mazzola ed il Sindaco di Viterbo Michelini oltre il Commissario Straordinario Pelliccia che è il componente del Consiglio D’amministrazione.

La vicenda grottesca e surreale si concretizza nel momento in cui il Commissario Straordinario di un ente pubblico comunale, di cui fa parte il Sindaco, lancia l’idea di un progetto di natura pubblica riguardante la riqualificazione e l’utilizzo dello storico Teatro Genio al Comune di Viterbo in qualità di proprietario dell’immobile, di cui il primo rappresentante istituzionale è lo stesso Michelini.

Noi chiediamo come si fa a priori e senza dare un minimo di attenzione a questa importante e significativa proposta a dire: non interessa perché noi siamo per i progetti dei privati e vogliamo fare un bando per conoscere i loro eventuali progetti ed i relativi investimenti.

Da notare che già un progetto di privati è fallito, e qualche malizioso dice che è stato fatto fallire.

Questa chiusura per fortuna non l’ha esternata il Sindaco ma un suo delegato.

Questa chiusura preconcetta ed immotivata suona strana e non fa presagire nulla di buono, vista la fretta con cui qualcuno vuole spingere la pubblicazione del bando per i privati.

Rinnoviamo al sindaco Michelini (nella sua doppia veste di componente del Consorzio Bibilioteche, in parte, del Comune di Viterbo e Sindaco del medesimo comune) di approfondire la questione ed verificare tempestivamente con il Commissario Straordinario la validità, la economicità, la fattibilità della proposta e del progetto annunciato da Pelliccia.

Ostinarsi a fare brutte figure, retromarce, cambiamenti di scelte od azioni arroganti e di pura presunzione amministrativa non è la strada per risolvere questioni riguardanti la riqualificazione di patrimoni comunali storici come il Teatro Genio.

Come fa il sindaco Michelini a permettere che qualcuno che lei ha delegato possa ignorare e/o censurare la proposta fatta dal Consorzio Biblioteche di cui è componete assembleare il Sindaco Michelini?

La invitiamo signor Sindaco a fare una seria, serena ed obiettiva riflessione, crediamo che Ella in tempi brevi possa verificare l’utilità pubblica della proposta del Consorzio di cui fa parte organica e rappresentativa, la invitiamo altresì a chiarire la vicenda in Consiglio Comunale.

Tanto era dovuto

Sergio Insogna, Francesco Moltoni
consiglieri comunali Gal 





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